La crisi è uguale per tutti, anche per il Chiringuito, lo storico bar N’derr alla lanz da anni punto di riferimento dei baresi. Il costo della Peroni, dal mese di aprile, è salito da 1 euro a 1 euro e 20 centesimi. Una ferita che lacera il cuore di tanti baresi, soprattutto quello degli anziani.
Addio dunque alla Peroni da 33 “sudata” da un euro. “Non potevamo fare altrimenti – spiega il cogestore Enzo Rossini a La Repubblica -. L’aumento del prezzo non c’entra nulla con la guerra e tutto quello che sta accadendo ora, le aziende aumentano la merce anno per anno, è quasi fisiologico”.
Ma non è l’unica causa. “Non si vendono più Peroni come prima: nel passato potevamo contare sulla quantità, mentre ora non più e siamo stati costretti a far lievitare il prezzo, anche se comunque di poco – aggiunge -. Siamo stati quasi gli ultimi ad aumentarlo: gli altri ce l’hanno già a 1 euro e 20 centesimi o anche a 1,50. Prima c’era solo quella, mentre ora il pacchetto di birre è più allargato, c’è più scelta anche nello stesso pacchetto Peroni: si vende anche Nastro Azzurro, le birre polacche, la pilsener e quella al limone”.