La Giunta regionale pugliese ha deciso di non costituirsi davanti alla Corte Costituzionale per difendere la legge che vieta per tre anni la pesca dei ricci di mare. Confermate, dunque, le perplessità avanzate dai ministeri che avevano deciso di impugnare la legge regionale. Una volta che la Consulta dichiarerà la legge incostituzionale, lo stop alla pesca dei ricci, imposto dal 5 maggio 2023 fino al 2026, verrà meno. I tempi non sono noti, ma si prevede che entro febbraio verrà annullata la legge regionale imposta in un mare che non è di competenza della Regione, ma nazionale. Lo stop era stato proposto per preservare la specie, ma i ricci erano sempre presenti nelle pescherie pugliesi perché importati da altre regioni o Paesi, comportando un aumento vertiginoso dei prezzi e un disastro economico per i pescatori pugliesi.
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- di: Raffaele Caruso
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