Due buongustai come Antonio e Tino non potevano mancare alla 29esima sagra del calzone di cipolle che si è tenuta a Molfetta sabato 30 settembre. Da sempre però c’è una diatriba tra Molfetta e Acquaviva su chi fa meglio calzone. Per questo motivo, Giacinto di Acquaviva ha voluto lanciare una sfida e ha deciso di darci due calzoni da portare a Molfetta. “Si lo fanno bene, ma con che cipolle lo fanno? Noi usiamo quelle di Acquaviva che sono troppo buone”.
Arrivati a Molfetta abbiamo lanciato la sfida di Giacinto e abbiamo deciso di far assaggiare il calzone di Acquaviva al panettiere Domenico. “Loro la fanno con la pasta frolla, noi con la posta lievitata, come da tradizione molfettese. Poi c’è merluzzo fritto, olive baresane e cipolla fatta addolcire con la cima dei broccoli. Questo è il tradizionale, poi ci sono tante rivisitazione. Possiamo confrontarci quando volete”.
“Stiamo cercando di far conoscere sui social anche il nostro prodotto che non è ancora conosciuto come si dovrebbe. Abbiamo iniziato con un solo panettiere, fino a che non abbiamo avuto grazie all’associazione panificatori la partecipazione di più panettieri” sottolinea il presidente della Pro Loco Molfetta. “Io preferisco quello col pesce” dice il sindaco di Molfetta e anche a lui abbiamo chiesto quale è il calzone più buono. “Ognuno ha la propria originalità, sono buoni tutti e insieme facciamo quello che è la Puglia”.