Ramazzando e raccogliendo le cartacce lasciate a terra in piazza Garibaldi ci siamo accorti come, nonostante alcuni accorgimenti importanti, le cose non siano cambiate di una virgola. Da quando la piazza è diventata uno dei punti di ristoro più frequentati dai turisti i servizi igienici sono aperti tutti i giorni dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 22, con un addetto sempre pronto a far brillare i bagni. Peccato però che c’è qualcuno che, nonostante questo, continua a fare la pipì all’esterno, facendo diventare così una parte del giardino una latrina a cielo aperto. “Io sono qui tutti i giorni. I bagni sono quasi sempre aperti e sono pulitissimi. Io stesso vedo ogni giorno gli operatori dell’Amiu che puliscono il giardino, ma vedo anche come alla base di tutto ci sia l’inciviltà delle persone. Si stancano a buttare le carte nel cestino e poi sono loro stessi che si lamentano delle condizioni della piazza”. Insomma un cane che si morde la coda. Se non si lavora sulla civiltà delle persone potremo mettere qualsiasi servizio, ma la situazione non cambierà.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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