Un paio di messaggi inviati dall’ex fidanzatino alla vittima, che tra l’altro aveva rifiutato di incontrare il ragazzo. Sarebbe questo il movente del brutale pestaggio ai danni di una 13enne di Laterza, nel tarantino, da parte di una coetanea. Ceffoni, calci, pugni e parolacce di ogni tipo vennero immortalate in un video diventato virale. Alla scena assistettero diversi ragazzi, nessuno dei quali è intervenuto, così come non intervennero anche diversi adulti. A distanza di 20 giorni dal pestaggio abbiamo incontrato Giancarlo Candiano, criminologo e criminalista forense. Un professionista che con noi ha già affrontato alcuni importanti fatti di cronaca. Il mandato ricevuto dall’avvocato Anna Leone, legale della famiglia della ragazzina picchiata, ha consentito a Candiano di analizzare l’accaduto potendo effettuare un preciso profilo criminologico e dare importanti chiavi di lettura dell’episodio. Con lui abbiamo affrontato il tema dell’emulazione, della premeditazione del gesto, dell’atteggiamento menefreghista di alcuni adulti presenti, contestualizzando l’accaduto.