“La notizia della morte di due piloti dell’Aeronautica militare nell’incidente aereo avvenuto a Guidonia ci rattrista molto. Vorrei far giungere all’intero corpo dell’Aeronautica Militare e alla famiglia del tenente colonnello Giuseppe Cipriano, di Taranto, e del maggiore Marco Meneghello, di Legnago, la vicinanza mia personale e dell’intera comunità pugliese”. È il pensiero dedicato dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo la tragedia che si è consumata questa mattina alle porte di Roma dove due aerei Siai Marchetti 208 si sono schiantati questa mattina tra loro durante un’attività di addestramento. Dopo lo schianto uno dei due è finito in un prato, l’altro su una auto parcheggiata a poca distanza da alcune abitazioni.
Secondo quanto raccontato da diversi testimoni, l’aereo precipitato per strada avrebbe compiuto manovre disperate nel tentativo di evitare le case e far sfociare il tutto in una tragedia. “Stavo qui in piedi e ho visto l’aereo cadere. È passato tra le palazzine e si è schiantato su una macchina. Secondo me il pilota ha fatto qualcosa per evitare i palazzi, è sceso in obliquo centrando l’asfalto. Ci ha graziati, o prendeva il palazzo a sinistra o quello a destra”, ha raccontato uno di loro.