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Pisicchio e il giallo dell’Arti, Emiliano lo rimuove e 3 ore dopo viene arrestato: acquisita la delibera della Regione

17 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso
17 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso

La Procura di Bari vuole fare chiarezza attorno alle dimissioni di Alfonso Pisicchio, dall’incarico di commissario dell’Arti, arrivate poco prima del suo arresto nel pomeriggio del 10 aprile. Un giallo che ha sin da subito insospettito gli inquirenti viste le tempistiche. Per questo motivo è stata acquisita la delibera della Regione sul cambio al vertice dell’agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione.

Sarebbe stato lo stesso ex assessore regionale, politicamente vicino al governatore Michele Emiliano di cui è stato anche assessore regionale nella scorsa legislatura, a presentare le dimissioni. “Non c’è assolutamente nulla di politico. Semplicemente, la mia aspirazione è un’altra, la direzione dell’accademia delle Belle Arti. E siccome a fine mese viene pubblicato il bando, temo sia incompatibile con il ruolo che svolgo”, le parole riportate nella lettera a firma di Pisicchio. Ma nella delibera della Regione (si parla di volontà di accelerare il percorso di riforma dell’Agenzia) e nel comunicato ufficiale non c’è alcuna traccia di eventuali dimissioni. La Giunta regionale ha poi nominato commissario straordinario Cosimo Elefante, dirigente regionale, Rtd (Responsabile della transizione al digitale) della Regione Puglia.

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