La mancanza di insegnati di sostegno è una delle piaghe più odiose nella costellazione dei disagi della scuola italiana. Giulia, mamma di un bimbo affetto da uno spettro autistico, è andata su tutte le furie quando, dopo appena pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, hanno sottratto l’insegnate di sostegno a Gabriele. L’alunno si era affezionato alla maestra, spostata per esigenze in un altro plesso. Siamo a Bari alla Eleonora Duse, 1500 alunni nei plessi di riferimento, 87 dei quali portatori di handicap. All’ira della mamma fa eco la mortificazione del preside Gerardo Marchitelli che ci ha accolto nel suo ufficio per spiegarci la grande difficoltà di dover togliere un po’ a tutti per assicurare una minima assistenza. In questi giorni, infatti, si attendono le nomine dei docenti in deroga da parte del provveditorato. Nomine che tuttavia potrebbero non risolvere completamente il problema del sostegno di cui 10 bambini sono stati privati nel solo istituto del quartiere San Girolamo. Con il preside abbiamo fatto il punto della situazione, simile a quello di qualunque altra scuola, cercando di capire se a Gabriele, dopo le ultime nomine, potrà essere riassegnata la maestra con la quale in pochi giorni è riuscito a creare un rapporto simbiotico. Nel video vi mostriamo la “rabbia” di mamma Giulia e l’imbarazzo del dirigente scolastico Gerardo Marchitelli per una scuola che dovrebbe badare all’esigenze dei bambini e non solo al rispetto dei tetti di spesa.
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- di: Raffaele Caruso
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