Un angiografo polmonare con arco a C montato a soffitto di ultima generazione, progettato per rispondere al meglio alle necessità cliniche delle moderne procedure angiografiche diagnostiche ed interventistiche. È attivo al Policlinico di Bari e consente con una minor dose di radiazione sul paziente di fornire la massima qualità dell’immagine attraverso hardware e algoritmi avanzati, come spiega il professor Amato Antonio Stabile Ianora, direttore dell’unità operativa di radiologia del Policlinico di Bari. “Investire nell’acquisizione dei migliori strumenti di diagnostica per immagini disponibili è la chiave per offrire un servizio sempre più efficiente ai nostri pazienti. Il nuovo angiografo garantisce non solo una maggiore velocità di esecuzione ma soprattutto una maggiore sicurezza durante le procedure interventistiche”, evidenzia il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore. In passato, l’angiografia utilizzava pellicola fotografica e la regola era che maggiore era la dose di radiazione, migliore era la qualità dell’immagine. I moderni sistemi di rilevamento consentono di selezionare la qualità desiderata dell’immagine a parità di dose. Il software di analisi dei vasi comandabile direttamente dal lato tavolo porta-paziente, permette di eseguire misurazioni 3D automatiche su diverse tipologie di lesioni come gli aneurismi cerebrali e di quantificare automaticamente il grado di stenosi del vaso, semplificando ulteriormente l’operatività.
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- di: Raffaele Caruso
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