Siamo tornati a Polignano a Mare per occuparci nuovamente del filone delle case popolari, dopo avervi raccontato la storia di Mina e dell’alloggio popolare usato come casa vacanza.
Ci troviamo in via Don Luigi Sturzo per parlare di un’altra vicenda particolare. “Abitavo al terzo piano di questo immobile, abbiamo chiesto per problemi di famiglia di trasferirci al primo piano perché gli assegnatari sono deceduti – racconta la protagonista -. Mi è stato detto di sì, a patto che me la sarei vista da sola. Abbiamo sistemato l’abitazione a spese mie e abbiamo avviato tutto per il cambio”.
“Sono passata dal terzo al primo piano, mi è stato detto di fare tutto il più veloce possibile perché c’erano altre famiglie che avevano bisogno. Ho fatto tutto nell’arco di 10 giorni – continua -. Ho consegnato personalmente le chiavi della casa del terzo piano all’Arca, mi hanno rilasciato un documento e abbiamo regolarizzato tutto”.
Dal 20 dicembre l’Arca ha a disposizione le chiavi dell’immobile, vuoto, non blindato e quindi a rischio occupazione abusiva, mentre tanta gente resta in attesa.