“Apprendo con sgomento che da marzo 2024 la tariffa giornaliera del Polipark, il parcheggio adiacente con servitù di ingresso al P.O. Policlinico, sarà ingiustificatamente incrementata portando il costo giornaliero a 2,5 euro, con un aumento del 150% rispetto all’attuale che è pari a un (1) euro/die”. Inizia così la denuncia arrivata in redazione, assieme ad altre segnalazioni e lamentele, da parte di un dipendente del Policlinico di Bari. La questione era già stata sollevata nelle precedenti settimane, poi una circolare dell’Amtab aveva sospeso le modifiche alle tariffe orarie e giornaliere, in attesa di trovare una soluzione per dipendenti e studenti, confermando solo le modifiche tariffarie degli abbonamenti. Il caso riesplode dopo la presenza di cartelli che indicano il cambio dei prezzi. La tariffa resta invariata per le prime due ore, poi cresce di 50 centesimi all’ora fino a un massimo di 2,50 euro giornalieri.
“Tanto premesso, corre l’obbligo evidenziare che l’unilaterale decisione di aumento delle tariffe penalizza fortemente gli utenti, i lavoratori e gli studenti dell’UNIBA. Tra l’altro, tale discutibile scelta interviene senza alcuna modalità preventiva di informativa e/o confronto tra tutti i soggetti coinvolti ed interessati, in relazione alla modalità e tempistica con la quale è stata assunta. Tale improvvisa decisione impatta, ancora una volta, economicamente, oltre che socialmente, soprattutto sui dipendenti di ogni livello che ogni giorno prestano servizio all’interno del Policlinico utilizzando il Polipark come strumento di parcheggio. Altrettanto mortificante è il disagio che viene imposto a tutti gli studenti, specializzandi, tirocinanti, che frequentano i Corsi di Laurea e specializzazione in Medicina e nelle Professioni Sanitarie; per non parlare poi dell’inevitabile danno economico riservato anche ai cittadini pazienti e loro parenti i quali, dovendo quotidianamente recarsi presso le varie Cliniche per essere assistiti, sono costretti anch’essi ad utilizzare il Polipark”.
“Siamo determinati a contrastare l’aumento indiscriminato e irragionevole delle tariffe attraverso forme di manifestazione e proteste – si legge nella nota congiunta di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS, NURSIND e R.S.U -. Non è colpa dei lavoratori la chiusura degli spazi interni al parcheggio, non è colpa dei lavoratori l’ubicazione del Policlinico in pieno centro privo di posti auto sufficienti ad ospitare tutti i lavoratori. Tanto rappresenta una concreta attività di discrimine inaccettabile per migliaia di lavoratori dell’A.O.U Policlinico e quelli dell’Università degli studi di Bari. Rivolgiamo l’invito a calmierare il costo del servizio rendendolo compatibile con le ragioni dei lavoratori impossibilitati a soluzioni di parcheggio alternativo”. In queste ore è in corso nella Direzione Generale del policlinico di Bari una protesta.