Il Politecnico di Bari si conferma, per il secondo anno consecutivo, l’università con il più alto tasso di laureati magistrali occupati in Italia. Un dato appreso dall’ultimo rapporto di Almalaurea, il consorzio nazionale tra atenei, che pubblica ogni anno un’indagine sul profilo dei laureati e la loro condizione di lavoro. Secondo quanto emerso a cinque anni di distanza dal conseguimento del titolo, i laureati magistrali del Poliba dichiarano di svolgere un lavoro regolarmente retribuito nel 97,7% dei casi, in aumento rispetto all’anno scorso. Ad un anno di distanza dal conseguimento della laurea magistrale, i laureati del Politecnico di Bari risultano occupati nell’89,6% dei casi, presenti nella top-five di Almalaurea insieme con le università di Modena (89,4), il Politecnico di Torino (90,7), la Liuc di Varese (91) e l’università di Brescia (93,2). “È evidente che il Politecnico di Bari rivesta ormai un ruolo fondamentale per il mercato del lavoro – commenta il rettore del Poliba Francesco Cupertino – La presenza nel Sud Italia di un’eccellenza come il Politecnico è un grande fattore di attrazione per la Puglia, che si aggiunge a quelli del clima straordinario, delle bellezze naturali e dell’ottima qualità della vita, ragion per cui siamo impegnati, insieme con la Regione, con le aziende e con gli enti territoriali, a valorizzare il territorio e a renderlo più attrattivo a livello internazionale. Con un buon gioco di squadra possiamo fare della Puglia un grande polo di attrazione e un laboratorio di innovazione per i giovani talenti che hanno voglia di restare, o di venire qui a studiare, a specializzarsi, ad investire in progetti di nuova impresa”
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- di: Raffaele Caruso
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