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Porta a porta al San Paolo, furti e resistenze. Le donne ci provano: “Un’altra casa o niente bidoni”

7 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin
7 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin

“Decaro si deve venire a rendere conto in che case viviamo e non che fa le dirette in mezzo alla strada per farsi vedere”. La raccolta porta a porta al San Paolo sta creando tensioni facilmente immaginabili. Dal 3 ottobre alle famiglie sono stati consegnati i bidoncini da tenere in casa per fare la raccolta differenziata. Molti l’hanno accolta come deve essere, altri non capiscono che questo è un passo verso il vivere civile. Il problema principale sta nel fatto che ci sono case piccole, soprattutto quelle popolari, dove non c’è spazio per mettere i bidoni. Molti mettono i bidoncini sul pianerottolo o vicino alle scale creando tensione. L’unica soluzione per alcuni è gettare la spazzatura in mezzo alla strada e non fare la differenziata. In più si aggiunge il costo di pagare la persona che deve portare i carrellati fuori. “C’è un’azienda che si prende 4 euro a persona al mese per portare fuori i bidoni e si occupa anche della pulizia, ma è una spesa in più per le famiglie”.