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Post solidale scatena la follia: tensioni in famiglia, vita di espedienti e il dramma di Valentina

3 Dicembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso
3 Dicembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Torniamo ad occuparci della storia di Mina e Natale. Siamo tornati sul luogo dove i due vivono assieme al figlio Vincenzo, lì dove morì nel 2006 per cause naturali la piccola Valentina, figlia che Natale ha avuto con la sua seconda compagna. Il nostro direttore si occupò della storia. Vincenzo va detto sta benissimo, come risultato da tutti gli accertamenti medici a cui si è sottoposto. Mino e Natale sono stati ascoltati dai servizi sociali, ma pare che non abbiano raccontato tutta la verità. I due hanno detto che Maria, l’imprenditrice di Cassano che ha offerto casa e lavoro, avrebbe chiesto loro di pagare l’affitto. Cosa non vera. I servizi sociali hanno imposto alla coppia di sistemare la catapecchia in aperta campagna, una missione però a quanto pare complicata vista la quantità di lavoro da fare per renderla quantomeno accettabile con i servizi minimi.

Siamo andati poi a fare visita ai genitori di Natale, non vi mostriamo la conversazione perché la situazione è degenerata e resta molto tesa. In uno dei garage presenti qualche volta Mina, Natale e Vincenzo si rifugiano. Sicuramente è una sistemazione più riparata rispetto a quella in campagna, ma è pur sempre un garage. Il rapporto tra genitori e figlio non è ottimo, ma ci sono tanti punti interrogativi irrisolti che fatichiamo a comprendere. Davanti a tutto ciò forse la soluzione migliore sarebbe quella di alzare bandiera bianca, ma quello che per noi conta è la salute del piccolo Vincenzo.