Torniamo a parlare dello sfacelo delle case popolari di proprietà dell’Arca. Siamo a casa di Italia e Antonia, in via Barisano da Trani A 14, dove da quattro anni piove in casa. “L’Arca ci prende in giro. Vengono, fanno le foto e se ne vanno senza risolvere nulla. L’ultimo è venuto a novembre e mi ha detto che sarebbero venuti dopo 20 giorni, ma non si è visto più nessuno”. In casa piove da diversi punti e bisogna mettere i secchi per raccogliere l’acqua. Italia ha 88 anni e vivere nell’umidità non è il massimo. La cosa più assurda è che l’impresa c’è, ma nessuno interviene a sistemare. “Io non ce la faccio più – dice Antonia – Sono piena di dolori figuriamoci mia madre che non può uscire. Non si può vivere così anche perché noi paghiamo tutto. È tutta una presa in giro. Siamo disperati. Non pensate a fare i murales, prima aggiustateci le case”. Il nostro appello, come quello di Antonia e Italia, è rivolto al presidente dell’Arca affinché intervengano il prima possibile.