Skip to content

Presentata la 14esima edizione del Bif&st: “Bari ha ambizioni straordinarie come città della cultura”

28 Novembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso
28 Novembre 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato questa mattina nel Teatro Kursaal Santalucia di Bari alla presentazione della 14esima edizione del Bif&st–Bari International Film&Tv Festival (24 marzo-1° aprile 2023) – posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – promosso dalla Regione Puglia, prodotto dall’Apulia Film Commission con la collaborazione del Comune di Bari, del Ministero della Cultura e di PugliaPromozione. “Abbiamo cercato di parlare del cinema del nostro Sud, dei Sud del mondo, ma anche e soprattutto dell’Italia – ha dichiarato Emiliano – e Felice Laudadio è stato straordinario nel dare corpo a questa idea. È un momento nel quale Bari ha ambizioni straordinarie come città della cultura. Sta facendo passi avanti tutta la Regione: abbiamo sempre l’attenzione di tutti, durante tutto l’anno, anche dal punto di vista turistico e culturale. Il Bifest è un evento che racconterà chi negli anni ci ha consentito di arrivare a questi risultati venendoci a trovare quando ancora non c’era questo brand così forte, quando venire al Sud e guardare negli occhi questa parte del Paese non era così semplice, o non era semplice come lo è oggi. La battaglia culturale è ancora in corso”. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla costituenda Fondazione del Bifest, Emiliano ha aggiunto: “La mia determinazione è forte e penso che sia sempre più urgente riuscire a dare una dimensione istituzionale alla festa del cinema, in Puglia e in particolare a Bari”.

Sarà il regista tedesco premio Oscar Volker Schlöndorff il presidente della 14esima edizione del Bif&st, mentre l’attrice, regista e musicista italiana Sonia Bergamasco riceverà il premio Fellini, che andrà anche ad altri sei cineasti non ancora ufficializzati. Fra le novità del prossimo anno, annunciate stamattina nel corso della presentazione parziale del programma, ci sono anche cinque appuntamenti al teatro Piccinni con la rassegna “Cinema&scienza”, organizzati in collaborazione con studiosi del Cnr, e 32 proiezioni al multicinema Galleria nell’ambito della sezione “Sud&cinema”, per ricordare i talenti più significativi del grande schermo originari delle sei Regioni meridionali. Infine arriva il nuovo logo “BariFictionF&st”, con una grande rassegna dedicata alle opere televisive e la proiezione in anteprima al teatro Kursaal Santalucia degli episodi della serie “Il maresciallo Fenoglio”, con Alessio Boni e tratta dai gialli di Gianrico Carofiglio, ma anche della quinta stagione di Rocco Schiavone con Marco Giallini. Gli eventi si svolgeranno nei teatri Petruzzelli, Piccinni e Kursaal Santalucia oltre che nello Spazio Murat e nel teatro Van Westerhout di Mola di Bari. Escluso questa volta il Margherita che sarà chiuso per alcuni lavori. Il Petruzzelli ospiterà “Anteprime internazionali”, la sezione non competitiva con sette film inediti in Italia fra i quali “Kysset” del regista danese Bille August e “Le torrent” di Anne Le Ny. Al Piccinni saranno invece presentati sette film italiani ancora in corso di selezione. “Nella storia del Bif&esabbiamo avuto 21 premi Oscar, fra i quali Roberto Benigni e Bernardo Bertolucci. Questo perché puntiamo sulla qualità degli artisti e degli eventi. E su film che possano davvero piacere al pubblico – dice l’ideatore e direttore artistico del festival, Felice Laudadio – E’ così che questa manifestazione si è imposta in pochi anni e nonostante un budget più risicato rispetto ad altre”. Ad aprire il festival sarà proprio un film premio Oscar.

Per il sindaco Antonio Decaro: “È un piacere per noi tornare qui a presentare una nuova edizione del Bif&st che anche quest’anno animerà i nostri contenitori culturali e le strade della città, che dopo l’esperienza dello scorso anno con l’edizione zero del fuori Bif&st, potranno essere protagoniste della prima vera edizione del fuori festival segnando così finalmente quella contaminazione vera di questo evento con la città e i suoi operatori di cui abbiamo parlato per anni. Ringrazio Felice Laudadio e il suo staff per lo straordinario lavoro portato a casa anche quest’anno con la nuova edizione del festival che si preannuncia come di consueto di grandissimo livello e che siamo sicuri attirerà sempre più pubblico e ringrazio la Regione Puglia che permette alla città di Bari ancora di legare il suo nome a questo straordinario festival che oltre ad essere un’importante opportunità culturale è una straordinaria leva di promozione turistica. Presentare il programma oggi, a più di tre mesi dall’appuntamento significa anche avere la possibilità di programmare già la prossima stagione e lavorare sull’attrattività della città, le iniziative e i servizi ad essa connessi”.

“Quello del Bif&st – ha affermato Grazia Di Bari, Consigliera delegata alla cultura e turismo – è un appuntamento che si rinnova e che ci dà l’opportunità di accendere un faro su un argomento importante, quello del cinema e delle difficoltà che le nostre sale cinematografiche stanno incontrando in questo periodo dopo aver superato la pandemia. Ora ci troviamo a dover affrontare il caro-bollette e quindi dobbiamo fare una riflessione importante per quanto riguarda le misure di sostegno da parte delle istituzioni. Quando parliamo di cinema, arte, cultura non parliamo solo di svago e divertimento, ma anche di economia, lavoro, famiglia. La Regione intende sostenere il settore in maniera sinergica e collaborativa tra pubblico e privato”.

Per l’assessore Ines Pierucci: “Il Bif&st è per la città di Bari un appuntamento ormai consolidato che si rinnova da quasi quindici anni con il successo di pubblico e di critica che ogni anno premia la rassegna e la città. Anche quest’anno l’amministrazione è a lavoro sul fuori Bif&st visto il successo del primo esperimento dello scorso anno con l’obiettivo di poter fare delle attività del fuori salone quel valore aggiunto che da un lato coinvolge gli operatori economici e culturali della città e dall’altro favorisce la percezione della città quale meta turistica culturale destagionalizzata”.

“Siamo alla presentazione della quattordicesima edizione ‘e mezzo’ del Bif&st per il 2023 – ha aggiunto Aldo Patruno, direttore dipartimento Cultura e Turismo Regione Puglia – che riparte nel pieno della sua funzionalità dopo gli anni difficili che abbiamo alle spalle e dopo il test di ripartenza del 2022. È un festival ricchissimo, amplissimo, che si rimette al centro dell’offerta cinematografica e audiovisiva e festivaliera pugliese per l’anno prossimo. Il 2023 sarà un anno estremamente rilevante perché stiamo ripianificando la programmazione sulla cultura, assumendo il principio che la cultura in termini di welfare è il principale strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini pugliesi e per attrarre turismo di qualità. Questo in un periodo, quello del Bif&st dal 25 marzo al 1 aprile fuori stagione, punto di partenza di un’offerta culturale diversificata e di qualità, che è la ragione per la quale la Regione Puglia continua a sostenere questa iniziativa, in collaborazione con il Comune di Bari”.

“La novità più importante di quest’anno – ha spiegato Francesco Laudadio, fondatore e direttore del Bifest – è la figura del presidente del Festival, come lo sono stati in passato Ettore Scola e Margarethe von Trotta, che è una grande regista tedesco, premio Oscar con il film “Il tamburo di latta”, Volker Schlöndorff. Altra novità è consolidare la sezione dedicata alla fiction televisiva che prenderà il nome BariFictionFest, in modo da rinsaldare questo rapporto tra un settore popolarissimo come quello della fiction televisiva, che va sia sulle reti Rai con cui abbiamo un rapporto molto stretto in particolare con Rai Fiction, sia sulle piattaforme. E vedremo in anteprima assoluta alcune fiction, come “Il Maresciallo Fenoglio girato a Bari”, con Alessio Boni, ricavato dai bellissimi romanzi di Gianvito Carofiglio. Poi ci saranno la sezione competitiva con 8 film, e le anteprime serali al Teatro Petruzzelli, tra cui un film “The Kiss” di un altro premio oscar, Bille August. Infine in chiusura del Festival, il primo aprile, ci sarà un evento molto importante, fatto di tanti pezzi, che annunceremo più avanti”.

Galleria