Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari. Questa volta vi raccontiamo il dramma di Isa (nome di fantasia), minacciata da alcune persone che abitano nel suo palazzo perché vogliono impossessarsi dell’abitazione a lei regolarmente assegnata dopo una lunga attesa nel 2017. “Sto male, sono disperata, non ce la faccio più – racconta in lacrime -. Ero super felice quando ho avuto la graduatoria, ho passato 5 anni di inferno. Mi combinano di tutto, minacce di morte, hanno disegnato una croce alla casetta della posta, mi tolgono la corrispondenza e la corrente, sono anche entrati in casa, hanno rubato, ho cambiato 5 volte la serratura. La notte non riesco a dormire, sono caduta in depressione, non riesco più a camminare, non posso andare in ospedale e ricoverarmi perché ho paura che me la rubino. I giorni festivi sono costretta a restare a casa, sono costretta anche a non aprire mai la finestra della cucina e il balcone”.
Isa ha chiesto il cambio di abitazione e un aiuto al Comune di Bari, fin qui senza successo. “Mi sento tradita da chi dovrebbe proteggermi – continua -. Sono stata anche aggredita nel 2019, sono andata al Pronto Soccorso. Ho fatto diverse denunce prima verso ignoti e poi anche con i nomi, mi hanno rubato anche i mobili. Sono sola, hanno visto che non ho nessuno, nemmeno la protezione del Comune. Non ce la faccio più, non dormo mai la notte”. Isa rivolge un appello al sindaco Decaro. “La prego, mi aiuti, cambiatemi alloggio se avete un cuore, una coscienza”. Restiamo sempre a disposizione dei diretti interessati.