Siamo tornati da Nicola, il padre di famiglia che non ha ancora ricevuto la sua casa a causa dei ritardi nei lavori di ristrutturazione affidati a Facile Ristrutturare. L’azienda, dopo il nostro video, ha inviato alla nostra redazione una rettifica e, in quanto giornalisti, abbiamo il dovere di consentire il diritto di replica, e così abbiamo fatto.
Facile Ristrutturare specifica che al completamento dei lavori mancano 18 giorni lavorativi e che quindi Nicola non ha nessun motivo per lamentarsi. Dato che i conti non tornano, questa volta abbiamo deciso di prendere il contratto e di metterci noi a fare i calcoli con tanto di calcolatrice alla mano.
Se i lavori fossero iniziati realmente il 4 ottobre 2021, sommando i 9 giorni per ogni extra richiesto dallo stesso Nicola, i giorni di lavoro effettivi dovevano essere 92, ma dal 4 ottobre al 7 marzio 2022, giorno dell’intervista, sono passati 107 giorni. “Io non sono impazzito e il contratto lo dimostra” ribadisce Nicola.
“Tutto questo è burocrazia e come sappiamo lascia il tempo che trova. A me non interessa ricevere nessun tipo di penale e tanto meno lucrare sulla situazione. Io voglio che la casa mi venga data il prima possibile con i lavori di ristrutturazione ultimati. Il mio intento era quello di parlare con un responsabile che mi desse delle certezze riguardo il mio caso. Sta di fatto, però, che se prima gli operai non si facevano vedere, adesso dopo l’intervista, vengono tutti i giorni”.
A noi di Quinto Potere non interessano i calcoli, anzi, siamo ben lieti che il nostro intervento abbia quanto meno accelerato i lavori di ristrutturazione. Ricordiamo che Nicola e la sua famiglia sono costretti a vagabondare tra case di parenti e b&b in attesa di ricevere la loro casa.
Secondo Facile Ristrutturare i lavori termineranno il 4 aprile 2022 in quanto scadono i 18 giorni lavorativi da loro indicati. Bene, noi mettiamo un nodo al fazzoletto, sperando di non dover tornare più sulla faccenda.