Non solo Giacomo Olivieri, per cui la Dda di Bari ieri ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per scambio elettorale politico-mafioso ed estorsione nell’ambito dell’inchiesta ‘Codice interno’.Â
I pm Marco D’Agostino e Fabio Buquicchio hanno chiesto anche 20 anni per i boss Savino Parisi, Eugenio Palermiti e Mino Fortunato, Gianni Palermiti (figlio di Eugenio), Filippo Mineccia, Michele Parisi, Michele Calzolaio, Raffaele Addante e Francesco Triggiani. Di 16 anni e 4 mesi invece per la richiesta per Tommy Parisi, figlio di Savinuccio, più noto come cantante neomelodico. A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno
Le richieste di condanne sono state avanzate ieri, è stato evidenziato “il ruolo di primo piano” giocato in primis da Olivieri nel reperire voti mafiosi in tre diversi clan della città , oltre che la capacità di piegare “tutto e tutti” alle proprie “spregevoli e bieche esigenze di profitto personale”, anche nella vicenda dell’estorsione all’ex presidente della Banca Popolare di Bari. Nel processo in abbreviato sono 108 le persone imputate. La moglie di Olivieri, l’ex consigliera regionale Maria Carmen Lorusso, è invece a dibattimento insieme al padre Vito, oncologo già in carcere per altre vicende.
L’inchiesta di Dda e squadra mobile di Bari ha svelato i presunti intrecci tra mafia, politica e imprenditoria cittadina, e convinto il Viminale a nominare una commissione d’accesso per valutare i presunti rischi di infiltrazione mafiosa nell’Amministrazione comunale.