L’udienza del processo escort a carico di Silvio Berlusconi, imputato a Bari per induzione a mentire e per aver pagato, secondo l’accusa, le bugie dette dall’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini ai pm che indagavano sulle escort portate tra il 2008 e il 2009 nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio dei ministri, in programma questa mattina è durata solo pochi minuti. Lavitola, l’ex direttore de L’Avanti, ritenuto dall’accusa il tramite con Tarantini, non si è presentato in aula inviando un certificato medico. Era stato citato come testimone dalla Procura. Si tornerà in aula il prossimo 31 marzo, con la nuova citazione di Lavitola, mentre il Consiglio dei ministri ha presentato richiesta di revoca della costituzione come parte civile nel processo ‘Escort’. L’atto è stato depositato questa mattina.
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- di: Raffaele Caruso
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