“Abbiamo applicato un provvedimento equo che va non solo a punire il gesto grave compiuto, ma aiuti concretamente i ragazzi coinvolti e i loro coetanei a capire gli errori fatti e i doveri che discendono dall’appartenere a una comunità (citando testualmente le parole del ministro Giuseppe Valditara). Per questo è stato predisposto un progetto rieducativo di natura sociale, che vada ad affiancare il provvedimento sanzionatorio”. La preside dell’Istituto Romanazzi di Bari torna a parlare dopo giorni di silenzio e annuncia anche un’ulteriore sanzione dopo la decisione di sospendere i due studenti, accogliendo così la richiesta del ministro e vicepremier Matteo Salvini.
Il caso del professore sparato in aula con una pistola giocattolo intanto è arrivato anche alla Procura di Minori e non sono da escludere responsabilità penali per i due 17enni, chi ha portato l’arma a scuola e chi ha sparato. Il docente non ha denunciato, ma le indagini sono state avviate autonomamente dalla Polizia che ha sentito ieri proprio la vittima dell’accaduto. La pistola giocattolo è stata sequestrata, la palla ora passa alla Procura.