“Se a 17 anni vai a scuola con la pistola (seppur finta) e spari al professore, non basta la sospensione per due settimane ma serve una risposta esemplare: un anno di lavori socialmente utili, pulendo strade e lavorando nei centri di recupero”. Anche il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, sui social si espone su quanto accaduto nei giorni scorsi all’Istituto Romanazzi di Bari. I due studenti sono stati sospesi nella giornata di ieri.
“La riforma del ministro della Lega, Giuseppe Valditara – presto in discussione in Parlamento – con la stretta su voto di condotta e bocciatura e l’obbligo di attività di volontariato anziché la semplice sospensione va nella giusta direzione. Certo che alcune famiglie sono proprio assenti…”, chiosa Salvini.