Continuano le indagini sull’aggressione avvenuta nei confronti del professore Vincenzo Amorese all’Istituto Majorana di Bari. Dopo l’arresto del pregiudicato 34enne, padre della ragazza a cui il professore avrebbe messo una nota facendo infuriare il genitore, si cerca il complice che era insieme a lui al momento dell’aggressione. Nel frattempo l’insegnante non è ancora tornato a scuola non sentendosi sicuro. La preside Paola Petruzzelli, stando a quanto affermato ai microfoni di Norba, ha inviato una lettera di vicinanza al professore. Due professoresse di sostegno hanno preso le difese dell’insegnante escludendo categoricamente i comportamenti poco consoni che invece erano stati detti dalla ragazzina di 14 anni e dalle sue compagne di classe, nonché da alcuni genitori nei commenti su Facebook. La ragazza, nipote del reggente del clan Strisciuglio, però, sono giorni che non rientra a scuola. A giorni il vicepreside, il primo a prendere le parti del professore Amorese, sarà riascoltato dagli inquirenti.