“Il film ‘Cento domeniche’ di Antonio Albanese ha acceso meritoriamente i riflettori sul modus operandi ‘spregiudicato’ (per usare un eufemismo) di tanti istituti bancari e sul dramma di tante persone perbene, colpevoli solo di essersi fidati troppo. Non a caso, AssoAzionistiBpB e Comitato indipendente azionisti BpB hanno scelto questa pellicola per introdurre domenica prossima, 19 maggio, un dibattito sulla ex Banca popolare di Bari (oggi Banca del Mezzogiorno). La proiezione della pellicola, aperta ai soci della banca, inizia alle 10 all’AncheCinema, in corso Italia 112 a Bari”. Inizia così la nota diramata dai presidenti di AssoAzionistiBpB e Comitato indipendente azionisti BpB, rispettivamente Giuseppe Carrieri e Saverio D’Addario.
“All’iniziativa, organizzata dalle due associazioni, parteciperanno anche alcuni parlamentari baresi. Contestualmente, sarà presentata loro una bozza di disegno di legge, che si impegneranno a supportare, per consentire agli azionisti di recuperare bonariamente almeno parte dei risparmi perduti dopo il tracollo dell’istituto barese, sulla scorta di quanto già sperimentato dai risparmiatori di alcune banche venete, vittime di drammi simili – si legge nella nota -. Stamane i presidenti di AssoAzionistiBpB e Comitato indipendente azionisti BpB, rispettivamente Giuseppe Carrieri e Saverio D’Addario, davanti alla sede di BdM, hanno distribuito volantini informativi sull’evento di domenica, per dare massima diffusione alla notizia e forza a una soluzione che, finalmente, può chiudere un capitolo deprecabile, fonte di sofferenza e vulnus profondo nella fiducia di tanti risparmiatori”.