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Putignano, doppio trapianto di cornea in anestesia locale: pazienti svegli e collaborativi durante intervento

25 Ottobre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
25 Ottobre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Doppio trapianto di cornea per curare i difetti della vista di due pazienti, svegli e collaborativi. Tutto in mezz’ora, applicando tecnologie innovative e tecniche sempre più complesse ma poco invasive: gli interventi, infatti, sono stati eseguiti in anestesia locale – con poche gocce di collirio anestetico e non più in anestesia generale – dall’équipe di Oculistica dell’ospedale di Putignano, diretta dal dottor Gianni Colonna. “Gli interventi in day surgery, quindi senza necessità di ricovero – spiega Colonna – sono durati circa trenta minuti ciascuno.

I pazienti, abbastanza giovani entrambi e affetti da due patologie corneali differenti, erano vigili e collaboranti ed hanno potuto assistere a tutte le fasi dell’intervento e, appena terminato, hanno ripreso da subito le loro funzioni”. Gli interventi sono stati resi possibili grazie all’arrivo delle cornee, provenienti da donatore, dalla Banca degli occhi del Veneto, con sede a Mestre, con la quale la Asl Bari ha una convenzione.

Per il primo paziente, affetto da una Distrofia di Fuchs che comporta la diminuzione delle cellule dell’endotelio corneale e la perdita irreversibile della trasparenza della cornea, si è proceduto alla sostituzione del solo endotelio malato con quello del donatore. Nel secondo caso, una Distrofia corneale stromale che determina la perdita della trasparenza della cornea con conseguente cecità, si è proceduto ad un trapianto di cornea lamellare anteriore, cioè alla sostituzione della sola porzione anteriore del tessuto corneale (stroma) con quella della cornea del donatore.

“Queste attività complesse – sottolinea il direttore generale facente funzioni Asl Bari, Luigi Fruscio – sono il frutto del potenziamento delle attrezzature dell’oculistica di Putignano, in una logica di rafforzamento complessivo di tutte le strutture oculistiche, ospedaliere e territoriali”.