Siamo andati in via Carmine a Noicattaro dove sabato si è consumata l’ennesima rapina ai danni di una tabaccheria. “Attorno alle 4 due persone incappucciate sono entrate, c’era mio padre e alcuni clienti fuori che si sono allontanati dopo aver visto i movimenti – racconta il figlio -. Avevano in mano una scimitarra ma avevano paura di utilizzarla. Uno era esperto, il secondo era sicuramente novellino. C’è stata una colluttazione, papà ha cercato di fermarli ma sono riusciti a farsi consegnare un bel malloppo di Gratta e Vinci e il contante dalla cassa”.
“Non è la prima volta, l’ultimo episodio risaliva a tre anni fa. Questa zona è abbandonata, prima era un punto nevralgico della città ma tante attività commerciali hanno chiuso. Non devo aver paura di aprire presto la mia attività, servono più controlli”, conclude rassegnato.
“Ho cercato di difendermi, è stata una reazione istintiva perché quando vedi gente che prende i soldi che ti sei guadagnato ti viene una rabbia – racconta il papà, arrivato al termine della registrazione del servizio -. Devi stare seduto, devono prendere i soldi e farli andare via”.