Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato citato in giudizio per aver definito in tv alcuni rapporti di circoli politici della città di Bari “equivoci nelle relazioni con la criminalità organizzata”.
I fatti risalgono al 2018 e alla visita dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nella sede del Movimento “Riprendiamoci il Futuro” del quartiere Libertà di Bari. Il leader della Lega fu invitato dal segretario ed ex consigliere comunale Luigi Cipriani e tenne un comizio all’esterno della sede.
“Anziché incontrare la comunità nel suo complesso, Salvini è stato invitato da un circolo politico che noi chiamiamo i circoli della birra, circoli anche abbastanza equivoci nelle relazioni con la criminalità organizzata, e quindi secondo me ha commesso un’imprudenza”, le parole del governatore Emiliano in tv.
Per il pubblico ministero di Bari, Marcello Quercia, quelle parole si riferiscono “evidentemente al Cipriani, così insinuando negli spettatori/lettori l’esistenza di un legame tra il Cipriani, il suo movimento politico e la criminalità organizzata”. Proprio Cipriani, dopo quelle parole, presentò una querela contro Emiliano che ora dovrà presentarsi in Tribunale il 22 settembre 2022. Il decreto di citazione in giudizio fa riferimento anche a un articolo de Il Quotidiano Italiano.