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Rapporto genitori-figli, il pensiero del barone Colucci: “Si può essere amici ma i no servono”

16 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso
16 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Nono appuntamento con la rubrica “Il pensiero del barone Colucci” di Quinto Potere. Questa volta con l’83enne Grand’Ufficiale, fondatore e presidente del Gruppo industriale Plastic-Puglia, parliamo del rapporto tra genitori e figli.

“La natura vuole che i figli siano cresciuti ed educati cristianamente fino alla loro emancipazione. Non lo dico io, lo dice la natura – racconta -. Ho a che fare con molti animali della natura, vedo che anche loro sono ispirati dalla natura, così come le persone. In qualità di genitori abbiamo il dovere di educare i nostri figli fino alla loro emancipazione”.

“Bisogna amare i propri figli con tutto il cuore e indirizzarli al futuro con una buona condotta – conclude -. I figli devono ascoltare i genitori, è un dovere morale e civile di nascita. Non possono essere liberi da piccoli, devono essere rispettosi dei genitori. Il rapporto deve essere anche di amicizia, ma questo non significa che possono fare quello che vogliono. I si e i no sono importanti, dipende da cosa loro vogliono fare. L’importante è che i figli crescano con lo spirito e l’animo dei genitori”.