Vi raccontiamo la storia di Stefano Di Fino, 25enne di Rutigliano alle prese con seri problemi di dipendenza. In redazione sono arrivate diverse segnalazioni. Il giovane è riuscito a truffare sui social diverse persone, con l’intento di procurarsi i soldi per comprare le sostanze.

“Avevamo bisogno di un furgone di 9 posti, mi ha contattato dicendo che ne aveva alcuni. All’inizio sparava prezzi alti, poi mi ha chiesto 3200 euro per uno nuovo del 2012 – racconta una vittima -. Iniziamo a contrattare, mi dice che doveva andarlo a prendere dalla Calabria ma che non aveva soldi per andarci. Gli ho bonificato così 300 euro, dopo settimane mi ha chiesto altri soldi per tornare. Ho capito dopo un po’ di essere stato truffato. Presto lo denuncerò ai Carabinieri. I soldi magari serviranno per farlo entrare in comunità, chissà”.

“Mi ha contattato su Messenger chiedendo se cercavo casa in affitto, poi è scomparso – racconta un’altra vittima -. Mi ha riconosciuto per strada qualche tempo, mi ha fermato e mi ha chiesto di nuovo la stessa cosa. Così ha detto di andare insieme a vedere una casa, io e mio marito abbiamo lasciato 100 euro come acconto. Poi è sparito. Mi sono rivolto ai Carabinieri, sanno che è un ragazzo problematico. Mio marito lo ha incontrato e si è fatto restituire i 100 euro”.

La famiglia di Stefano non ha voluto parlare con noi, gli stessi hanno denunciato più volte il giovane. Niente sembra però fermarlo. Gli stessi Carabinieri scoraggiano le vittime a denunciare perché sanno la storia del 25enne, ma siamo in un Paese in cui chi non vuole essere aiutato difficilmente qualcuno riesce a darti una mano. Stefano rischia davvero grosso, c’è chi infatti cerca di farsi giustizia da solo. Abbiamo provato a parlargli.