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Regionali Puglia 2025, sì alla doppia preferenza di genere: scontro sull’obbligo di parità nelle liste

15 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso
15 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Con 28 voti favorevoli e 9 contrari, il Consiglio regionale introduce nella sua legge elettorale la doppia preferenza di genere. Non è più specificato però se le liste che non raggiungano l’equilibrio 60/40 tra i sessi, vadano incontro a sanzione.

Si rimanda, dunque, alla legge regionale del 2005 che prevede un decurtazione dei rimborsi che vengono riconosciuti ai gruppi consiliari, in misura direttamente proporzionale ai candidati in più del sesso prevalente, che la lista ha presentato. Questo è un punto sul quale oggi in Consiglio si è consumato un lungo e duro scontro tra il Movimento 5 Stelle e i partiti di maggioranza e opposizione.

Per i 5 Stelle, infatti, doveva essere mantenuta la stesura iniziale della proposta che prevedeva l’inammissibilità della lista che non rispetti la proporzione. Nell’emendamento votato in aula, invece, questa prescrizione non è stata più inserita come concordato dal centrosinistra e dal centrodestra.

Al momento del voto, il presidente della Regione Michele Emiliano, con gli assessori al Lavoro, Sebastiano Leo, e al Bilancio, Fabiano Amati, e il consigliere di maggioranza, Michele Mazzarano, hanno espresso la loro contrarietà all’emendamento, per le stesse ragioni espresse dal Movimento 5 Stelle. Subito dopo, sulla legge successiva, è caduto il numero legale.