Il Consiglio regionale della Puglia ha dato il via libera nei mesi scorsi ad un appalto per l’area ristoro e per l’area della biblioteca da oltre 41mila euro in favore della Emiliano srl di proprietà dei fratelli del governatore della Regione. Compresi tavolini, sedie, divani, un frigorifero e un forno a microonde. La gara ha previsto anche l’invito di altre due aziende dello stesso settore che però non hanno presentato l’offerta. La società Emiliano srl è specializzata nella “fabbricazione e installazione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione, commercio all’ingrosso di macchinari, con particolare attinenza agli apparecchi”.
Nella determina, pubblicata sul portale del Consiglio regionale, si legge come “il soggetto, Emiliano srl, ha elaborato la propria migliore offerta, pari ad un ribasso in percentuale del 1%, da applicare all’importo totale della prestazione da espletare, non considerando soggetti a ribasso il costo della manodopera ed i costi della sicurezza. Nell’offerta economica l’operatore ha indicato, a pena di esclusione, i costi della manodopera, pari a 660 euro e gli oneri aziendali per l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro pari a 150 euro”.
L’importante totale è di “41.016,88 euro (di cui 7.396,48 euro da versare da versare all’erario) come fattura elettronica del 30 luglio 2024 avente importo complessivo pari a 41.016,89 euro che trova copertura sull’impegno/impegni di spesa sopra citati, in favore di Emiliano srl, con imputazione della predetta spesa sul bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario”. A riportarlo è il Corriere del Mezzogiorno.