“La giunta regionale della Puglia non è interessata da ciò che sta accadendo in questi giorni”. Michele Emiliano, a margine dell’inaugurazione dei nuovi locali della guardia medica a Foggia, ha commentato così le ultime vicende politiche e giudiziarie che hanno travolto la Puglia.
“Non c’è nulla che riguardi la giunta della Regione Puglia, non c’è una indagine, non c’è un’accusa. Ci sono dei fatti accaduti anche a un assessore, che l’hanno indotto alle dimissioni, ma sono fatti che riguardano lei e il marito e che non hanno nulla a che vedere con l’attività della giunta. La stessa cosa dicasi per la giunta di Bari dove non ci sono accuse che riguardano l’attività amministrativa – ha aggiunto -. Naturalmente fatti del 2019, del 2020 e del 2021 che poi si condensano in due mesi, hanno avuto un effetto mediatico molto forte, e purtroppo in Puglia c’è una carenza di magistrati gravissima. Alcune delle misure che sono state eseguite erano state richieste dalla procura un anno prima e poi si sono condensate tutte insieme peraltro poco prima delle elezioni. Ben venga. Io ringrazio la magistratura per tutto il lavoro che sta facendo nonostante la carenza degli organici. È chiaro che noi dobbiamo sostituire delle persone in giunta. Purtroppo a Roma questo non lo sanno bene, c’è uno statuto regionale che obbliga il presidente a scegliere gli assessori non da 60 milioni di persone ma da 30 eletti della sua maggioranza, il che ovviamente è piuttosto complicato», ha proseguito Michele Emiliano.