Medici italiani di grande esperienza, materiali tra i migliori al mondo e meno della metà dei costi italiani. L’Albania dà il benvenuto a migliaia di turisti italiani, tantissimi pugliesi, pronti ad attraversare l’Adriatico per andare a ritrovare il proprio sorriso. Lo chiamano turismo dentale e sta aumentando a doppia cifra di anno in anno.
Siamo andati al seguito di un gruppo di pugliesi, accompagnati a Tirana da Nunzia, la responsabile per l’Italia della Dental Care One, una delle decine di cliniche presenti nel Paese delle due aquila. Sponsorizzate su facebook, messaggi nei gruppi whatsapp e migliaia di commenti su ogni tipo di social ci hanno incuriosito.
Il volo diretto da Bari ci mette poco più di mezz’ora prima di atterrare all’aeroporto internazionale di Tirana. E per chi ha terrore dell’aereo c’è sempre la possibilità della traversata in traghetto, più o meno nove ore con arrivo a Durazzo.
Giuseppe, Francesco, Teresa, Nicola non hanno affrontato il viaggio a cuor leggero. Il passaparola e poi un’indagine su internet e qualche domanda ad amici e parenti esperti. Il risparmio è una parte, seppure determinante, delle motivazioni che li hanno spinti a trascorrere qualche giorno in Albania, con annesso intervento.
Otto, dodici, persino sedici impianti, in alcuni casi dovendo risolvere alcune importanti complicazioni. Neppure la lingua fa paura. Il direttore generale della clinica parla un italiano fluente, così come molto del personale; i medici sono addirittura italiani e prima di partire ognuno li ha incontrati per fare domane e chiedere spiegazioni.
La Clinica prenota l’albergo a due passi, organizza le escursioni – siamo stati a Kruja, sede del museo nazionale -, ma pensa in tempo reale a qualsiasi esigenza. Si fa gruppo, spesso pranzo e cena sono un modo per confrontarsi sulle ragioni del viaggio e sull’incredulità di ciò che gli è stato suggerito da quanti hanno fatto la scelta di andare oltre i confini nazionali per curare i denti. Le tasse contenute e i bassi costi della manodopera rendono tutto estremamente conveniente. È chiaro, ciò che conta è non affidarsi al primo che capita, ma la regola per eccellenza vale in ogni parte del mondo.
Siamo stati tutto il tempo con il gruppo di pugliesi alle prese con la prima o la seconda trasferta, ovvero per l’installazione degli impianti definitivi. Abbiamo voluto capire personalmente come stanno le cose, toccare con mano ciò che abbiamo solo letto o sentito dire, con risultati sorprendenti, lasciando ai turisti dei denti l’ultima parola.