Se in prima battuta la Giunta regionale aveva deciso di non costituirsi davanti alla Corte Costituzionale per difendere la legge che riguarda lo stop della pesca dei ricci di mare per tre anni, adesso il presidente Michele Emiliano ci ripensa. La notizia della decisione regionale di non procedere contro le perplessità avanzate dai ministeri, ha creato un ripensamento da parte del Governatore che ha deciso di convocare nella giornata di oggi una riunione in cui darà incarico all’Avvocatura di difendere la legge davanti alla Corte Costituzionale. La legge, ricordiamo, vieta fino al 2026 la pesca di ricci nel mare pugliese per consentire il ripopolamento dei fondali. Ma è anche vero che, come sottolineato dai ministeri, il mare non è di competenza regionale ma nazionale e che lo stop alla pesca sta portando comunque sulle tavole dei pugliesi i ricci, ma provenienti da altre regioni o nazioni, con il conseguente aumento dei prezzi e gravi problemi economici per i pescatori.
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- di: Raffaele Caruso
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