“Non siamo solo noi, ci sono tanti italiani che vengono a buttare qui l’immondizia”. Siamo andati nel campo rom sul lungomare di Bari, a pochi passi dalle case abbandonate e occupate abusivamente dove qualche giorno fa è scoppiato un incendio. Le condizioni in cui vivono sono pessime soprattutto perché intorno a loro c’è una discarica a cielo aperto, creata sia da loro, ma anche da qualche italiano lurido che si stanca a conferire gli ingombranti negli appositi punti di raccolta. Abbiamo fatto notare come vivere in quelle condizioni sia pericoloso, soprattutto in caso di incendio come è avvenuto a pochi passi da loro. “Ci avevano dato un bidone ma non sono mai venuti a ritirare l’immondizia” sottolinea, come fa anche sul fatto che anche gli italiani sono complici di ciò che accade in quelle campagne. Far capire loro la pericolosità è difficile, come è anche impossibile far comprendere come sfruttare i bambini per riuscire a racimolare qualche soldo è sbagliato, visto che i piccoli dovrebbero andare a scuola. In attesa della riqualificazione della costa sud di Bari si dovrebbe intervenire massivamente prima che ci scappi il morto.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]