È mistero sul ritrovamento del corpo della 31enne di origine tedesche lungo la sp236 tra lo stadio San Nicola e il casello Bari sud dell’autostrada A14. La donna, ritrovata in fin di vita, col cranio rotto e 10 costole rotte, un trauma toracico e il polmone e il rene sinistro collassati, è stata trasportata in gravi condizioni al Policlinico: è stata operata d’urgenza durante la notte, ora è in coma nel reparto di Rianimazione. Ieri abbiamo rilanciato le dichiarazioni di un testimone oculare, sono diverse le ipotesi al vaglio della Polizia di Stato che sta conducendo le indagini, al momento però le piste seguite non hanno elementi concreti. La 31enne (alta, carnagione chiara e capelli biondi tinti) è senza fissa dimora e qualche giorno fa era stata sottoposta ad un controllo da alcuni agenti della Polstrada che l’hanno riconosciuta. Potrebbe essere stata vittima di una brutale aggressione o travolta da un’auto, anche se al momento le lesioni non sono compatibili a quelle di un investimento. Da capire, in caso di aggressione, se la violenza è stata commessa sul posto o se il corpo è stato abbandonato lì in un secondo momento.