“Acquedotto Pugliese è da tempo impegnato per la risoluzione delle problematiche sul sistema fognario di Bari. Tutto lo schema della città è in corso di rivisitazione, dai depuratori alle condotte sottomarine, agli impianti di sollevamento e alla rifunzionalizzazione delle reti. Si rammenta che ad incidere sulla realizzazione dei tantissimi progetti che porta avanti Aqp – sono i tempi di autorizzazione ad appalto. Situazioni burocratiche non legate al corretto operato di Aqp nell’ammodernamento o nella realizzazione ex novo dei lavori per un importo totale di circa 350milioni di euro”.
Lo afferma in una nota l’Acquedotto pugliese dopo che il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha accusato l’ente di lungaggini nella realizzazione dei lavori di ammodernamento della rete che dovrebbero, tra l’altro, consentire di superare il problema ricorrente dello sversamento della fogna in mare a ridosso della spiaggia di Pane e Pomodoro dopo ogni pioggia abbondante.
Nella nota, Aqp precisa inoltre che sono in corso “gli interventi di riparazione sull’impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo, dove in mattinata si è verificata una rottura improvvisa di una delle due tubazioni prementi a servizio della struttura”.
“A cedere questa mattina – secondo quanto comunica Aqp – è stata la vecchia linea, che sarà oggetto di un intervento di sostituzione totale. L’altra premente (più recente e già ammodernata in buona parte), sulla quale si verificò ad inizio agosto una rottura accidentale, funziona regolarmente e non è stata interessata da ulteriori problemi”. “Per individuare la rottura della tubatura a servizio dell’impianto – conclude Aqp – è stato necessario attivare per circa 10 minuti lo scarico di emergenza”.