Soldi, bancomat e oggetti di valore sottratti ai pazienti in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. La ladra è C.P. operatrice sanitaria di 46 anni di Lecce ed è accusata di furto pluriaggravato, illecito utilizzo di carta di debito aggravato e furto con strappo pluriaggravato. La donna è stata smascherata dalla Squadra Mobile dopo le indagini condotte sotto il coordinamento del sostituto procuratore Massimiliano Carducci. La dipendente è in servizio, ma dopo l’annuncio dell’inchiesta sarà la Asl a dover aprire un procedimento disciplinare.
Al momento sono solo due gli episodi contestati, ma non si esclude che con le indagini possano spuntare altri episodi. Il primo risale al 15 dicembre 2021 i danni di un 78enne in gravi condizioni. La donna riuscì a sottrargli il bancomat e i pin effettuando così un prelievo di 500 euro dalla postazione bancomat dell’ospedale. Dopo aver fatto l’operazione, la oss rimise nel portafogli la carta. Il secondo furto è del 5 ottobre 2022. Una paziente era arrivata al pronto soccorso in stato di stroke, nell’attesa del ricovero in neurologia, l’operatrice sanitaria le strappò la collana d’oro. Grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini di videosorveglianza, la donna è stata accusata e adesso avrà la possibilità di chiedere un interrogatorio o di depositare memorie difensive prima che il pm formalizzi la richiesta di rinvio a giudizio.