Dopo le ispezioni nella macellerie, la Asl di Foggia ha allargato le ricerche anche in ristoranti e agriturismi dopo i dieci casi di trichinosi a San Marco in Lamis. Gli addetti stanno cercando di capire da dove è partita la malattia, causata da un parassita contenente nella carne di maiale, cinghiale, volpe e cavallo. Al momento i casi accertati sono 10, tra cui una bambina, ma altri hanno detto di aver accusato i sintomi quale infezione intestinale, nausea, crampi e febbre. Secondo quanto emerso la trichinosi potrebbe essere stata diffusa dal consumo di carne di cacciagione di cinghiale o il consumo di carne non macellata secondo le regole. I contagiati hanno affermato di non aver ingerito carne di cinghiale.
Far west piazza Moro, testimonianze alla controra: “Seguita fino al portone. Presidiate il cantiere”
- di: Raffaele Caruso
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