“Siamo abusivi da 10 anni, ma abbiamo sempre pagato le utenze intestate a mio zio invalido che vive con noi. Per anni abbiamo chiesto al Prefetto di Foggia di regolarizzare la nostra situazione ma nessuno ci ha mai ascoltati. Adesso ci ritroviamo senza una casa, con i mobili nei ballatoi del palazzo e con un bambino di 11 mesi che deve dormire sul pianerottolo”. Questa mattina a San Severo le Forze dell’Ordine hanno sgomberato un appuramento in via Luisa Fantasia, D-10 a San Severo. Una famiglia con all’interno un bambino di appena 11 mesi e un uomo invalido, senza un braccio e con un occhio di vetro. “Abbiamo avuto un avviso di sfratto, ma non ci hanno detto in che giorno sarebbero venuti per capire dove riporre i mobili e dove poterci trasferire in attesa di una casa. Stamattina è stato un fulmine a ciel sereno. Ci siamo trovati alle 8 con Carabinieri e Polizia e ci hanno murato l’entrata di casa. Sappiamo di essere abusivi ma tramite il nostro avvocato, dato che pagavamo le utenze intestate a mio zio che vive con noi, abbiamo chiesto di essere regolarizzati, ma nessuno ci ha dato ascolto. Non sappiamo come fare. I servizi sociali, il prete e anche le istituzioni ci hanno abbandonato”. Ovviamente noi di Quinto Potere abbiamo sempre combattuto contro l’abusivismo, ma sta di fatto che tante famiglie, prese dallo sconforto e dal fatto che per anni aspettano una casa, decidono di occupare gli appartamenti per non restare in mezzo alla strada. Noi siamo a completa disposizione di chi voglia fornire un’altra versione dei fatti.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]