“Dopo l’indagine che a febbraio ha visto arrestare determinate persone i due candidati sindaci di Bari non volevano incontrare Sud al Centro per inserirla nella coalizione di centrosinistra. Tuttavia non avevo percepito ostilità da Laforgia, tanto che lo avevo incontrato più volte e il lunedì prima del mio arresto mi ha fatto visita. E tutto lasciava intendere, tranne che ce la avesse con me”.
Sandrino Cataldo, nell’interrogatorio di garanzia, ha fatto riferimento alle “trattative” per le primarie del centrosinistra prima del suo arresto. “Lunedì Laforgia ci ha fatto visita nella nostra sede di Sud al Centro in via De Giosa e dopo due giorni, quindi il giorno prima del mio arresto, ha fatto visita nella nostra sede Leccese – le parole riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno -. Non avevamo ancora deciso dovevamo decidere coralmente dopo aver ascoltato i due candidati. Una scuola di pensiero diceva una cosa, il segretario provinciale ne voleva un’altra”.