L’ex assessore ai Servizi Sociali, Salvatore Ruggeri, è tra le 11 persone coinvolte nell’indagini della Procura di Lecce in merito ai presunti illeciti nella sanità e nella gestione dei concorsi e centri di procreazione assistita. Le ipotesi sono di corruzione, traffico di influenze e falso ideologico commesso in atti pubblici. Degli 11, cinque ai domiciliari, quattro obblighi di dimora, un divieto di dimora e un divieto a esercitare attività imprenditoriale.
Secondo le indagini Ruggieri avrebbe avuto comportamenti inclini non solo all’arricchimento personale, ma anche legati all’assicurarsi i voti sia a livello provinciale che regionale.
Oltre all’ex assessore sono finiti ai domiciliari anche Antonio Renna, Mario Romano (ex consigliere regionale), Massimiliano Romano ed Emanuele Maggiulli. Obbligo di dimora per il neo eletto sindaco di Scorrano (ed ex consigliere regionale), Mario Pendinelli. Divieto di dimora, invece, per il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi. Divieto di svolgere l’attività professionale per Elio Vito Quarta, Giantommaso Zacheo e Fabio Marra. Per il direttore generale dell’Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, è stata mandata una richiesta di sospensione alla gip, che deciderà dopo l’interrogatorio di garanzia.
Altre 10 persone sono indagate e a breve verranno notificati gli avvisi di garanzia. In corso anche le perquisizioni.