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Sanità in Puglia, carenza infermieri negli ospedali. Nursind: “Balletto delle assunzioni provoca fuga al nord”

7 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin
7 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin

“Nelle aziende sanitarie pugliesi si assiste ad un incomprensibile balletto di numeri e decisioni incoerenti: assunzioni si, assunzioni no; carenza si, carenza no”. A parlare è il coordinatore regionale di Nursind, Francesco Balducci, in merito alla carenza di organico nelle strutture sanitarie pugliesi. “In merito alle procedure di assunzione, infatti, le direzioni generali stanno adottando decisioni differenti generando confusione e incertezza nella platea dei lavoratori in attesa di risposte. La realtà quotidiana vede da un lato la disarmante e indiscutibile carenza degli organici delle figure sanitarie e di supporto, dall’altra una gestione fantasiosa delle risorse umane che in molti casi si traduce in disservizi e gravi pregiudizi per la salute dei pazienti e degli stessi lavoratori”.

“Gli anni di blocco del turn over – continua Balducci – hanno prodotto come risultato una popolazione lavorativa (soprattutto tra gli infermieri e gli OSS) con un’età media tra i 50 e i 60 anni, ormai usurata e piena di acciacchi, come documentato dai referti delle visite di medicina del lavoro. A questi lavoratori, loro malgrado, viene ancora chiesto di rendere come fossero dei ventenni nelle corsie di degenza e nelle sale operatorie invece che in servizi a minore intensità, in barba alle prescrizioni e alle limitazioni certificate dai medici competenti. Nei giorni scorsi il Presidente della regione Emilia Romagna ha affermato che nella sua regione a fronte di 35mila infermieri attualmente in servizio vi è una carenza di 10mila unità e ha lanciato l’allarme sulla tenuta dei LEA. È evidente che se volessimo raggiungere gli standard qualitativi di quella regione, la Puglia dovrebbe assumere altri 20mila infermieri. Molti infermieri precari si stanno licenziando per andare a lavorare al nord perché nelle nostre aziende le assunzioni avvengono con estremo ritardo, le procedure di stabilizzazione sono al palo. Questa organizzazione sindacale ribadisce con estrema urgenza la necessità dello sblocco delle stabilizzazioni e delle assunzioni mediante scorrimento delle graduatorie concorsuali. Per questo il NURSIND manifesterà nella mattinata del giorno 14 ottobre davanti alla sede dell’Assessorato alla Salute in via Gentile 52”.