L’annuncio del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, in merito alle ispezioni negli ospedali pugliesi da parte dei parlamentari e consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, ha scatenato un violento scontro politico tra lo stato maggiore di FdI e i deputati del Partito Democratico. Una ispezione, come si evince su Corriere, dettata dai tanti scandali e sprechi registrati negli ospedali pugliesi. I deputati del Pd hanno accusato Gemmato di cultura dittatoriale e hanno preannunciato una interrogazione per chiederne le dimissioni. “Le affermazioni di Gemmato sono gravissime e le ispezioni annunciate hanno un mero fine elettorale. Pensare di poter utilizzare il proprio ruolo e il proprio potere per condurre una campagna elettorale contro un avversario politico è sintomo di una cultura istituzionale che vede nei regimi dittatoriali un modello da seguire e che è in aperto contrasto con le regole della democrazia. Annunciare ispezioni a tappeto, peraltro solo in Puglia, col chiaro intento di colpire (solo a parole) Michele Emiliano, ci riporta indietro ai tempi più bui della nostra storia”. A quanto dichiarato dal Pd è arrivata la risposta della Lega. “I danni provocati ai cittadini pugliesi in ambito sanitario, sono dettati da continui errori del centrosinistra. Vogliamo ricordare al Pd che la Regione Puglia, nella sanità, ha registrato un ‘buco’ da 450 milioni di euro nel 2022 e che per questo ha approvato nuovi tagli che riguardano farmaci, dispositivi medici e gas medicali”.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]