Il sindaco di Cellamare, Gianluca Vurchio, nonché soccorritore del 118, è finito nell’occhio del ciclone dopo la nomina senza concorso nel tavolo tecnico per il coordinamento del 118. Secondo alcuni, lui, insieme agli altri 11 sindacalisti nominati, si starebbe arricchendo, come riportato da un articolo. Immediatamente è arrivata la smentita da parte del Sindaco. “Ci tengo a dirlo perché mi sono sentito toccato. Io faccio il sindaco per passione. Il soccorritore è un lavoro che amo e faccio da 20 anni. Non ci sto a far passare ciò che scrivono su di me, ovvero che guadagno migliaia di euro di straordinari”. Proprio per questo ha mostrato le sue buste paga. L’unica che riporta un’entrata più elevata è quella riferita a luglio dove però c’è un accredito dell’Irpef, oltre a qualche centinaio di euro di straordinari. “Gli straordinari fatti da me sono per la maggior parte fatti in ambulanza a causa della carenza di personale. Non voglio che si faccia passare questo solo perché sono il sindaco di Cellamare e che la politica è fatta solo di magna magna. Il massimo dei permessi chiesti data la mia carica politica sono stati di 12 ore al mese, come mi è concesso da regolamento. Relativamente alla collaborazione con Sanitaservice, la svolgo gratuitamente, infatti non si evince nessuna indennità aggiuntiva per quello che sto facendo, ne da parte mia ne per gli altri colleghi”.
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- di: Raffaele Caruso
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