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Sanitaservice Lecce, furgoni comprati da Consip e allestiti senza appalto: lo spreco delle ambulanze

23 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso
23 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso

L’inchiesta di Quinto Potere punta a fare chiarezza sulle tre gare diverse nonostante la stazione appaltante sia sempre la Sanitaservice, seppure delle Asl di Bari, Brindisi e Lecce.

Ve lo avevamo promesso nel precedente servizio e il nostro viaggio ci porta da Firenze al Salento. Questa volta vi parliamo del discutibile metodo scelto dalla Sanitaservice di Lecce per assicurarsi i mezzi destinati all’emergenza-urgenza e al trasporto disabili.

C’è una differenza rispetto alle gare precedenti: i mezzi questa volta sono stati comprati direttamente dalle case automobilistiche, Peugeot, Fiat e Ford: la stazione appaltante acquista 18 ambulanze, 9 automediche e 17 mezzi per il trasporto disabili attraverso la Consip. Tutto regolare se si fossero limitati ad acquistare solamente i veicoli, non fosse che sono poi le case automobilistiche che decidono il prezzo degli allestimenti nonché a quale allestitore affidarli, senza attivare alcuna procedura di gara.

Per semplificare la spiegazione del modus operandi prendiamo in esame il singolo caso di un’ambulanza. Il furgone Peugeot viene acquistato a poco meno di 15mila euro mediante la Consip. Successivamente il mezzo viene consegnato a un allestitore sconosciuto per farlo diventare un’ambulanza. Costo dell’operazione? 86mila euro, vale a dire 6 volte tanto il costo del bene acquisito da Consip, per un totale compreso altri costi accessori di circa 105mila euro tra costo originale e allestimento. Quindi ricapitolando viene di fatto utilizzata la convezione Consip, frutto di una gara, per acquisire dei veicoli ma poi impropriamente ci si serve di questo strumento per acquistare, senza indire nessuna gara come imporrebbe invece il Codice degli Appalti, allestimenti complessi con un valore anche 6 volte superiore al bene acquisito, senza neppure conoscere la composizione e dotazione dell’allestimento e il nome dell’azienda che lo realizzerà.

Si fossero comprati i mezzi e successivamente si fosse fatto un appalto per il loro allestimento ci avremmo risparmiato tutti e sarebbe stato preservato il diritto delle pari opportunità per la partecipazione agli appalti pubblici.