Torniamo ad occuparci del caso di via Arcamone, a Sannicandro, dove Antonio e Tino continuano da tre giorni, senza alcuna difficoltà, ad “occupare” una casa popolare di proprietà del Comune. Nessuno infatti ancora si è fatto avanti da venerdì, nonostante il clamore del primo servizio. È rimasto tutto aperto e ormai i due hanno messo le tende. Porte e finestre sono rimaste aperte dopo l’ultimo tentativo di occupazione abusiva. Un insulto vero e proprio a chi è sotto sfratto, a chi è costretto a vivere anche in sei in sottospecie di tuguri o nelle abitazioni di parenti e amici. Nello stesso palazzo, ricordiamo, ci sono altri due immobili che potrebbero essere destinati a chi occupa la graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare. Siamo stati inondati di messaggi dopo la messa in onda del nostro primo servizio, dal canto nostro abbiamo provato ad incontrare il sindaco di Sannicandro e ad informare la Polizia Locale del caso. Restiamo come sempre a disposizione di chiunque voglia chiarire con dichiarazioni e atti ufficiali. D
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- di: Raffaele Caruso
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