I Carabinieri di Altamura continuano a indagare sulla morte di Michelle Baldassarre, la 55enne di Santeramo trovata carbonizzata in una campagna della periferia. Uno degli elementi che è balzato subito agli occhi degli inquirenti è il fatto che il marito della 55enne, il professionista di Santeramo conosciuto da molti, era agli arresti domiciliari per maltrattamenti, gli stessi che avevano spinto Michelle a rivolgersi ai servizi sociali e a vivere per 40 giorni nella casa protetta. Una settimana prima della sua morte, però, l’aveva lasciata, dicendo di sentirsi sicura di poter tornare a vivere la sua vita, cosa che ha fatto anche negli istanti prima della tragedia. Oggi, giovedì 16 febbraio, è prevista l’autopsia sul corpo di Michelle. I medici legali Francesco Vinci e Roberto Gagliano Candela dell’Università di Bari potranno dare le prime risposte sul momento e le cause del decesso, ovvero se sia avvenuto per le ustioni o per altre cause. Al momento nulla consente di escludere che Michelle possa essere stata uccisa e il suo corpo dato alle fiamme. Emerge, però, anche un nuovo particolare. Poco prima di morire, dal telefono della 55enne sarebbe partito un messaggio con la posizione in cui poi è stata trovata carbonizzata. Inoltre pare che sul corpo di Michelle ci fosse una ferita d’arma da taglio. Giallo anche sulla tanica di benzina usata per prendere fuoco. Nel frattempo gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per istigazione a suicidio a carico di ignoti e nessun nome al momento è nel registro degli indagati.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]