Una profonda ferita d’arma da taglio all’altezza del torace. Si attende l’esito dell’autopsia sul corpo di Michelle Baldassare, la 55enne trovata carbonizzata nelle campagne di Santeramo, per capire se quella ferita, vista sul copro della donna già nel momento del ritrovamento, sia auto inferta o no. Inoltre si aspetta di sapere se la morte sia stata causata da quella ferita o dalle fiamme. Gli inquirenti, però, al momento non hanno trovato nessun coltello in contrada Pentarosa, come anche la tanica del liquido infiammabile che è stato usato per accendere il fuoco. Giallo anche sul messaggio con la posizione in cui è stato poi ritrovato il corpo, inviato qualche istante prima della morte dalla stessa Michelle. Al momento il fascicolo per istigazione al suicidio a carico di ignoti resta aperto. Il marito, ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia, non è indagato. Ricordiamo che Michelle una settimana prima della sua morte aveva lasciato di sua spontanea volontà la casa protetta dove era stata ospitata per più di un mese.