Vito Passalacqua, il commercialista di Santeramo accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie Michelle Baldassare, la 55enne igienista dentale il cui copro è stato trovato carbonizzato, non patteggerà la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione. Lo ha deciso la giudice Raffaella De Simone che ha respinto il patteggiamento richiesto dalla difesa. Respinta anche la richiesta di riformulazione in maltrattamenti aggravati da morte fatta dalle parti civili. I difensori di Passalacqua hanno deciso di presentare la richiesta di rito abbreviato. Per la giudice l’ipotesi di reato deve essere riformulata con maltrattamenti aggravati in presenza di minori. Nel frattempo continuano le indagini sulla morte di Michelle. Al momento resta l’istigazione al suicidio a carico di ignoti, ma la presenza della lama nel torace e che il corpo fosse carbonizzato ha imposto di non escludere alcuna pista.